“A Complete Unknown” di James Mangold


Il regista James Mangold (Ragazze interrotte, Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, Logan – The Wolverine, Le Mans ‘66 – La grande sfida) parlando di questo attesissimo film su Bob Dylan ha precisato: “Il film racconta la storia di un momento specifico, e non l’intera vita, di una persona. Parla di un mondo in cui moltissimo viene comunicato attraverso le canzoni”. Il suo interesse per questa fase del percorso di Dylan nasce dalle domande intime sollevate dal materiale, come l’idea del genio e del talento intrinseci che alcuni artisti possiedono fin dalla nascita, e dalle fortune e dagli oneri di quello stesso talento che può portare a una notorietà estrema e, insieme, provocare una profonda solitudine“.

Timothée Chalamet in A COMPLETE UNKNOWN. Photo by Macall Polay, Courtesy of Searchlight Pictures. © 2024 Searchlight Pictures All Rights Reserved.

Mangold ha scritto la sceneggiatura insieme a Jay Cocks (Strange Days, Gangs of New York) basandosi sul saggio del 2015 di Elijah Wald Dylan Goes Electric! (Il giorno che Bob Dylan prese la chitarra elettrica, edito in Italia da Vallardi A.).
Dal 1961 al 1965. Sono gli anni in cui il Mangold ha scelto di osservare il suo Dylan interpretato da Timothée Chalamet con una bravura spiazzante nell’interpretare e mai imitare, nel rendere non solo la fisicità ma anche la voce, l’attore ha lavorato esercitandosi per 5 anni su toni e timbri, la personalità sfuggente e spigolosa dell’autore di Like a Rolling Stone e Blowin’ in the Wind .

Il regista ha infatti ribadito: “Non volevo che Timmy scomparisse. È una performance. Volevo che Timmy contaminasse Bob con la sua personalità. Se il film diventa una semplice serie di manierismi e imitazioni vocali, la rappresentazione è vuota”. 


Dalla New York del 1961, quando Dylan visita in ospedale il suo “mito” Woody Guthrie (Scoot McNairy), imprigionato dentro l’aggravarsi della malattia di Huntington, incontra anche un altro pilastro della musica folk Pete Seeger (Edward Norton); fino al Newport Folk Festival del 1965 quando Dylan sul palco viene ferocemente contestato per aver suonato una chitarra elettrica, strumento inconcepibile per i puristi del genere.

A Complete Unknown racconta anche gli amori di Dylan, dalla solida fidanzata Sylvie Russo (Elle Fanning, in un ruolo basato sulla vera compagna di Dylan all’epoca, Suze Rotolo) al rapporto burrascoso con l’icona Joan Baez (Monica Barbaro, riesce impeccabile nell’impresa di dare carisma e colore a una bandiera ancora attuale dei diritti civili), l’incontro con Johnny Cash (un notevolissimo Boyd Holbrook) e i rapporti con il manager Albert Grossman (Dan Fogler).

Monica Barbaro nel ruolo di Joan Baez

Mangold restituisce il clima di quegli anni, lo fa da cronista e lo fa anche da fan di Dylan, mostrandosi o rivelandosi dietro i suoi attori ogniqualvolta partono le prime note di una canzone (una scena su tutte:  il brano The Times They Are a-Changin’ cantato per la prima volta davanti a una folla che si unisce in un coro). Va bene così, anzi migliora la scrittura del personaggio cinematografico Dylan, perché A Complete Unknown è un film emozionante, vivace che racconta quegli anni con una fluidità capace di conquistare i testimoni dell’epoca e chi in quegli anni non era ancora nato.

Data di uscita: 23 gennaio 2025

Genere:Biografico, Drammatico, Musicale

Anno: 2025

Paese: USA

Durata:141 min

Produzione: Searchlight Pictures, The Picture Company, Veritas Entertainment Group, Turnpike Films.

Distribuzione:The Walt Disney Company Italia