Prodotto dalla Excellent Cadaver di Jennifer Lawrence e dalla Extracurricular di Malala Yousafzai, è disponibile sulla piattaforma Apple Tv+ il documentario Bread & Roses.
La caduta di Kabul nell’agosto 2021 ha riportato l’Afghanistan nelle mani insanguinate del governo dei talebani, provocando un nuovo inumato arretramento per le donne.
Bread & Roses riesce a mostrare i diritti fondamentali e la conseguente posizione sociale che le donne della erano riuscite a raggiungere e conquistare nella capitale afghana, scalfendo con tenacia il glass ceiling che in Medio Oriente è spesso almeno 4 metri. Dal 2021 la situazione è precipitata. Alle donne di tutto il paese è stato detto che non potevano più uscire in pubblico senza un accompagnatore, non potevano più andare in palestra, non potevano più parlare in pubblico; le scuole per ragazze e donne sono state chiuse.
La regista Sahara Mani (in A Thousand Girls Like Me, uscito nel 2018, aveva già raccontato le donne afghane) – che vive in esilio in Iran! – anche con la struggente colonna sonora di Masoud Sekhavat Doust, con riprese effettuate da cellulari, e video diari, segue la vita di tre donne mentre stanno lottando per recuperare la loro autonomia, attraverso una rappresentazione cruda della loro straziante condizione.
Zahra Mohammadi è una dentista cui è stato imposto di rimuovere il suo nome dalla clinica dove lavorava.
Taranom Seyedi è un’attivista.
Sharifa Movahidzadeh ha lavorato come dipendente governativa e ora deve restare a casa.
Sono 3 donne diverse, con esperienze diverse, ma che stanno affrontando la stessa resistenza e, soprattutto, gli stessi pericoli.
Le risposte del regime talebano alle proteste in strada sono messe in atto con brutalità: percosse, gas lacrimogeni e arresti.
Non ci sono intermediari tra le immagini e lo spettatore.
Sahara Mani affida il dialogo con lo spettatore direttamente ai filmati della resistenza delle donne, che lottano ogni giorno con il rischio di violenze.
C’è fiducia e disperazione; c’è un sentimento intenso di rabbia negli slogan “Lavoro, Pane e Istruzione”; c’è l’urgente volontà che l’urlo arrivi oltre le montagne dell’Afghanistan.
In arrivo il 22 novembre su Apple TV+