“Caracas” di Marco D’Amore

Tratto dall’opera letteraria Napoli Ferrovia di Ermanno Rea (Feltrinelli, 2007), adattato dal regista Marco D’Amore con Francesco Ghiaccio, è un film riflessivo sul passato, sul cercare di fermare un punto nel presente, sul concetto del come potremmo nutrire speranza nel futuro se lo conoscessimo già.

È una storia labirintica come i quartieri di Napoli, soprattutto il quartiere Ferrovia, residenza degli ultimi, è un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. Eppure tra i vicoli di questa babele, nell’umido delle sue strade, tutti sentono di poter realizzare i sogni ballare avvinghiati di passione.

Caracas (D’Amore) è il soprannome di un uomo che milita nell’estrema destra e che vorrebbe convertirsi all’Islam, innamorato di una ragazza musulmana, tormentato  alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare.
Poi c’è Gaetano (Toni Servillo), eminente scrittore quasi 80enne, venerato dai suoi concittadini, torna nella sua Napoli, senza ben sapere il motivo. È in crisi, non vuole più scrivere una riga, ma i ricordi lo assalgono. Il passato si camuffa da presente, i volti di chi ha conosciuto lo rincorrono.

Giordano, come gli dirà commosso ed estasiato l’editore, scrive una storia universale: l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.

Caracas è una storia dolente, non sempre chiara e generosa nei confronti dello spettatore nel suo spiegare la complessità narrativa tra passato e presente, tanto da diventare caotica.
I personaggi che Marco D’amore racconta hanno l’amarezza rassegnata di chi sa che non è riuscito a salvarsi né salvare le persone amate, e nemmeno la città cui tutto devono.
È un cupo e duro dramma troppo pretenzioso nel ricercare un’elegiaca speranza.

Data di uscita: 29 febbraio 2024

Genere: Drammatico

Durata: 110′

Anno:2024

Regia: Marco D’Amore

Paese: Italia

Fotografia: Stefano Meloni

Montaggio: Mirko Platania

Musiche: Rodrigo D’Erasmo

Produzione: Picomedia, Mad Entertainment, Vision Distribution

Distribuzione: Vision Distribution