“Final Destination: Bloodlines” di Adam Stein e Zach Lipovsky

Alla morte non si sfugge. La morte non si inganna.
Gli spettatori lo sanno bene dal 2000, anno di inizio della saga horror Final Destination, dove protagonista è la sadica Morte che non accetta che un individuo possa essere scampato al suo destino; così architettando efferati, talvolta perversi, con violenti sistemi mortali di cause effetti, la Nera Mietitrice ristabilisce il suo ordine.

25 anni dopo il primo film, lo schema splatter in questo sesto capitolo è pressapoco sempre lo stesso: il protagonista ha un incubo premonitore che “salva” amici e parenti dall’atroce morte, che senza indugio si vendica e mette a punto i macabri massacri…
Tormentata da un violento incubo ricorrente, Stefanie torna a casa dal college per rintracciare l’unica persona in grado di interrompere un ciclo mortale che coinvolge i membri della sua famiglia, e salvarli dalla macabra fine che inevitabilmente li attende.
Camion con tronchi, autobus, barbecue, ventilatori si affacciano sulla scena della sceneggiatura di Guy Busick e Lori Evans per un avvincente fan service.
Il ritmo è agile, i registi hanno le giuste intuizioni nell’innescare la vendetta della morte. Final Destination: Bloodlines non soffre anzi sfrutta lo schema narrativo della saga.

Tony Todd nei panni di William Bludworth, morto lo scorso anno, è un personaggio fisso di Final Destination, e qui lascia un suo significativo testamento morale.

Data di uscita: 15 maggio 2025

Genere: Horror, Thriller

Anno: 2025

Paese: USA

Durata: 110 min

Produzione: Inzide Media, New Line Cinema, Practical Pictures, The Fusion Media

Distribuzione: Warner Bros. Pictures