Era il 1964 quando Francesco Guccini compose La canzone del bambino nel vento (Auschwitz) che poi fu interpretata dall’Equipe 84. Vent’anni dopo, nel 1984, Renzo Frattini, manager di Guccini, e Nicola Sinisi l’assessore alla cultura di Bologna, gli proposero un concerto in Piazza Maggiore a Bologna.
Guccini, come lui stesso racconta, non era affascinato da questa idea, era titubante, aveva timore dell’esibizione.
Sinisi e Frattini lo raggiunsero nella sua casa di Pavana, sull’Appennino dove con una “buona ragione” convinsero Guccini a esibirsi “altrimenti il concerto lo fa un altro”.
Nessuno si immaginava che ci sarebbe stata una partecipazione tale di persone arrivate da tutta Italia.
Circa 150 mila persone la sera del 21 giugno 1984 erano in Piazza Maggiore a cantare.
In occasione del suo 40° anniversario, arriverà in esclusiva nelle sale cinematografiche dal 5 all’8 dicembre in una versione completamente restaurata di quel concerto con audio in 5.1.
In concomitanza all’uscita del film, verrà ripubblicato anche il doppio album live omonimo che racchiude i grandi classici del cantautore modenese, pubblicato nel 1984 come risultato di 4 concerti che Guccini tenne quell’anno.
La riedizione di “Fra la via Emilia e il West” ha un audio completamente rimasterizzato per l’occasione e in copertina il disegno originale che Bonvi, grande amico di Francesco Guccini, realizzò per il poster del concerto di Piazza Maggiore.
Sarà disponibile in digitale, 2CD, 2LP, Box Deluxe 2CD+2LP con stampa esclusiva.
Una speciale edizione del Box numerata con stampa autografata sarà disponibile solo sullo shop online di Universal Music.
Il pre-order disponibile al seguente link: https://guccini.lnk.to/fralaviaemiliaeilwest
Sono passati 40 anni da allora. Guccini conserva l’emozione del ricordo “non so che impatto potrà avere in chi lo guarderà ora al cinema, spero possano viverlo come noi lo abbiamo vissuto nell’84!”
“Fra la Via Emilia e il West” è una frase contenuta in un suo romanzo “io sono nato a Modena, in una strada di periferia in quella via Emilia che inizia a Rimini e finisce a Piacenza. È una strada romana meravigliosa da una parte c’è l’Appennino dall’altro la Pianura Padana. In un attimo si era in campagna: e negli anni 40 e 50 noi ragazzi sognavamo l’America attraverso il cinema e la letteratura. Guardavamo i Western. E ci piaceva immaginare che quella campagna fosse il nostro Far West casalingo”.
La scaletta del concerto fu scelta da Guccini, dal suo manager e dai musicisti ospiti nella sala di incisione dell’ex bassista dei Nomadi, Umberto Maggi.
Sincerità e schiettezza, melodie e impegno, onestà intellettuale e purezza di poesia… chissà forse sono solo alcune delle qualità che hanno rendono Francesco Guccini un artista amato dalla sua generazione e da decenni di generazioni dopo che finché si è esibito hanno riempito stadi e palazzetti, che comprano i suoi romanzi e i suoi dischi ancora oggi.
Fra la via Emilia e il West è un concerto emozionante che si guarda con un nodo in gola.
Tracklist del concerto:
Tracklist del concerto:
- I’m Back (eseguita da Andy J. Forest)
- Canzone per un’amica
- Autogrill
- Auschwitz (eseguita dall’Equipe 84)
- Nanin Pupin (eseguita dai Viulan)
- Il vecchio e il bambino
- Dio è morto (eseguita dai Nomadi)
- The Cuckoo / Jack Of Diamonds / Moonshiner (medley di brani folk eseguito da Deborah Kooperman)
- Canzone dei dodici mesi
- L’isola non trovata
- Genova per noi (eseguita da Paolo Conte)
- Piazza Grande (eseguita da Lucio Dalla)
- Piccola città
- Maddalena (eseguita da Pierangelo Bertoli)
- La locomotiva
L’evento al cinema è distribuito da Nexo Studios in collaborazione con Concerto Music e Universal assiema ai media partner Radio CAPITAL e MYmovies.