Tratto da una storia di cronaca italiana e internazionale, Il Nibbio racconta i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005: l’uccisione di Nicola Calipari (qui interpretato da un misurato e perfetto Claudio Santamaria), Dirigente del SISMI, durante l’operazione per la liberazione della giornalista de “il manifesto” Giuliana Sgrena (Sonia Bergamasco), rapita in Iraq da una cellula terrorista.
Alessandro Tonda (La Stoccata Vincente, The Shift), da una sceneggiatura di Sandro Petraglia (Il portaborse, Mio fratello è figlio unico, Suburra, La prima linea), usando il ritmo del genere spy story racconta il rapimento di Giuliana Sgrena, e i 28 giorni di indagini e trattative – tra ingerenze americane e richieste sunnite – messe in atto con esperienza diplomatica da Nicola Calipari per liberare la giornalista.
Il Primo Ministro italiano era Silvio Berlusconi, il Presidente Americano era il repubblicano George W. Bush, il Medio Oriente era più che mai una polveriera post 11 settembre. L’anno prima in Iraq era stato rapito e ucciso il cronista italiano Enzo Baldoni.
Giuliana Sgrena è in quel territorio per raccontare le donne, i bambini, i rifugiati durante quella guerra. Nicola Calipari è un uomo onesto, con un innato senso della Giustizia, sostenuto da una moglie saggia (Anna Ferzetti) con due figli che non hanno ben capito che lavoro faccia il padre.
La ricostruzione del rapimento e le conseguenti trattative del governo italiano con Calipari sono messi in scena con un intreccio solido: la struttura narrativa fugge da un tratteggio documentaristico e dall’effetto melodramma, e attraverso un accorto impiego del montaggio (Chiara Vullo) si concentra sulla personalità emotiva, forte e caparbia dei protagonisti.

Per scrivere la sceneggiatura, da un soggetto di Petraglia, Davide Cosco e Lorenzo Bagnatori, Petraglia si è basato sui libri di Gabriele Polo, all’epoca direttore de Il Manifesto, e sul libro di Giuliana Sgrena Fuoco amico. Ci sono stati anche dialoghi con la moglie, perché il ritratto scenico che fosse il più fedele possibile.
Nibbio è stato girato per sette settimane a Roma e in Marocco, è una coproduzione italo belga Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale.
Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’ Ambasciata del Regno del Marocco in Italia.
Nibbio era il nome in codice da agente segreto di Nicola Calipari
Data di uscita: 06 marzo 2025
Genere: Drammatico
Anno:2025
Fotografia: Bruno Degrave
Montaggio: Chiara Vullo
Musiche: Paolo Vivaldi
Paese:Italia, Belgio
Durata:109 min
Produzione: Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula
Distribuzione: Notorious Pictures