“Kicking Blood” di Blaine Thurier

Anna (Alanna Bale), una vampira suppergiù ventenne, stanca della vita eterna e di bere di sangue incontra l’alcolista suicida Robbie (Luke Bilyk). La donna, che ha un debole per le dipendenze umane, decide a modo suo di aiutarlo non mordendolo sul collo e resistendo a qualsiasi istinto sessuale – “Non scopo gli umani”, dice a dopo il loro primo incontro.

Il regista canadese Blaine Thurier reinventa la mitologia dei vampiri, o succhiasange, trasferendola nel mondo bohémien che, lo stesso Thurier, ha satirizzato fin da quando ha iniziato a fare film. Invece dei soliti aristocratici disseccati e tormentati con vittime incredibilmente innocenti, i non morti di Thurier sono spazzini hipster e scambisti, le loro vittime sfortunati tirapiedi e ubriaconi.

Kicking Blood, ambientato in Ontario,  è a metà strada tra vari generi: fantasy, favola dark, commedia. Scritto e diretto da Thurier procede all’esplorazione di cosa significa essere umani, essere liberi, vivere.