Creata e diretta da Alma Har’el, La Donna del Lago, impeccabile Thriller ambientato negli anni 60, è la nuova serie tv di Apple Tv+ con Natalie Portman, che è anche produttrice esecutiva, e Moses Ingram (La regina degli scacchi) è basata sul bestseller (pubblicato nel 2019) del New York Times della scrittrice Laura Lippman (che si è spirata a due omicidi nella vita reale avvenuti durante la giovinezza a Baltimora).
Quando la scomparsa di una giovane ragazza sconvolge la città di Baltimora nel giorno del Ringraziamento del 1966, le vite di due donne convergono in una rotta di collisione fatale. Maddie Schwartz (Portman) è una casalinga ebrea che cerca di liberarsi di un passato segreto e di reinventarsi come giornalista investigativa; Cleo Sherwood (Ingram) è una madre che naviga nel ventre politico della Baltimora nera, mentre si danna per mantenere la sua famiglia. All’inizio le loro vite sembrano scorrere in parallelo, ma quando Maddie si incaponisce sulla misteriosa morte di Cleo, si apre un baratro che mette in pericolo tutti coloro che le circondano. Dalla visionaria regista Alma Har’el, “La donna del lago” si rivela un febbrile thriller dai toni noir e un inaspettato racconto del prezzo che le donne pagano per inseguire i loro sogni.
La serie farà il suo debutto il 19 luglio con i primi due episodi dei sette totali, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 23 agosto.
La Donna del Lago ha una trama intricata, è una storia complessa quasi oscura, non è una serie di cui ci si “può abbuffare”. Il risultato di questo è un noir affascinante da guardare, che rende avvincente osservare ogni dettaglio episodio dopo episodio.
Gli episodi, soprattutto quelli iniziali hanno un ritmo equamente lento nella costruzione dei personaggi e della società in cui vivono, meticoloso nel ritmo dell’azione, o meglio del mistero dell’omicidio.
Portman e Ingram irradiano di bravura nel dare le sfumature e approfondire la psicologia dei loro personaggi.