Nella piccola città di Longué-Jumelles, nella Francia occidentale, Jojo (Amaury Foucher) e Willy (Sayyid El Alami) sono due ragazzi alla fine dell’adolescenza, amici d’infanzia che si prendono da sempre cura l’uno dell’altro.
Il loro carisma spavaldo e spensierato lascia il posto, man mano che la narrazione procede, al mondo patriarcale che li ha cresciuti alienandoli dal mondo, alimentandoli a un’immagine mascolina dello sport (il motocross; la pampa è un campo dove si pratica) e della conquista delle coetanee.
Sull’orlo dell’età adulta, Jojo e Willy fanno i conti con situazioni personali e sentimentali complesse, dove ognuno di loro mette alla prova se stesso per testare i propri limiti e definirsi.
Primo lungometraggio del regista di serie tv Antoine Chevrollier, che scrive con Bérénice Bocquillon e Faïza Guène, presentato nella 63esima edizione de la Semaine de la Critique nel 77° Festival di Cannes, La Pampa (Block Pass) non aggiunge nulla di nuovo al genere film coming of age, coming out all’interno di una società di macho rigore. Ciononostante i toni e i colori (la fotografia di Benjamin Roux coglie quello che il regista vuole dire) impiegati da Chevrollier trasmettono emozioni vere.
Bravissimi i due attori principali Amaury Foucher e Sayyid El Alami.