La Terza Stagione di “The Morning Show” su Apple TV+

Da oggi 13 settembre arriva la terza stagione di The Morning Show, una della prime serie di Apple TV+, sempre con protagoniste (e produttrici) Jennifer Aniston e Reese Witherspoon.

Saranno disponibili i primi due episodi dei dieci totali, seguiti da nuove puntate settimanali ogni mercoledì, fino all’8 novembre.
Intanto è già stata – e ne siamo felici – rinnovata per una quarta stagione!
Al cast “storico” si aggiungono a questa serie sofisticata e brillante Jon Hamm, Tig Notaro e Nicole Beharie.

La serie è vagamente ispirata al saggio di Brian Stelter “Top of the Morning” sulla politica spietata che regna sui programmi di informazione mattutina.
Ambientato in grande network televisivo (UBA Network), The Morning Show segue le vicende di due giornaliste/conduttrici Alex Levy (Aniston) e Bradley Jackson (Witherspoon). La seconda, giovane e volto nuovo, viene affiancata alla prima nella conduzione dalla prima, volto storico della trasmissione mattutina della rete, quando il suo collega, co-conduttore storico, viene accusato di molestie sessuali.
È una guerra di potere e mestiere davanti e dietro le telecamere dei notiziari, dai camerini ai piani alti.

Ora, il futuro della rete è messo in discussione e la lealtà dei singoli protagonisti è spinta al limite quando un gigante della tecnologia mostra interesse verso la UBA. Si formano alleanze inaspettate, le storie private vengono utilizzate come armi e tutti sono costretti a confrontarsi con i propri valori e principi, dentro e fuori dalla redazione.

Intriganti lotte di potere (televisivo) tra denaro, primi piani e storie d’amore si intrecciano a temi attuali come il salario degli afroamericani (in questo caso lo stipendio di una giornalista di colore) o l’annullamento della Corte Suprema della sentenza “Roe v. Wade” del 1973 che garantiva il diritto all’interruzione di gravidanza.
Abbiamo visto tutti gli episodi in anteprima.
Il tema dominante della prima stagione è stato il #metoo, portato avanti con una sceneggiatura semplice, ma avvincente (è pur sempre uno spettacolo televisivo), originale nel trattare con drammaticità e serietà le molestie sessuali sul luogo di lavoro.

La seconda stagione – ambientata durante la Pandemia – ha peccato in ambizione, gestendo non sempre con linearità e intensità, e con qualche personaggio fin troppo fantasioso e stereotipato; la semplicità ha ceduto il posto al semplicistico e scontato, con una separazione netta tra buono e cattivo, bello e brutto.

Siamo arrivati alla terza stagione, era Biden post Trump, e con un attento e limitato dosaggio di flashback, i 10 episodi riacquistano i pregi della prima stagione: ritmo dell’intrattenimento con temi complessi trattati attraverso personaggi ben sviluppati.

La serie creata da Jay Carson, Kerry Ehrin è prodotta dallo studio Media Res e prodotto a livello esecutivo da Michael Ellenberg con Media Res, insieme a Stoudt e Leder. Jennifer Aniston e Kristin Hahn producono esecutivamente attraverso Echo Films e Reese Witherspoon e Lauren Neustadter con Hello Sunshine.