L’età fragile è quella dell’essere umano che affronta la vita.
Si è fragili davanti alle emozioni.
Non è questione di età, ma dei legami e delle ferite, delle corse e delle cadute, dei cambiamenti inevitabili e improvvisi, degli inverni da affrontare da quando si viene al mondo.
“Eravamo giovani, ma non invincibili. Eravamo fragili. Scoprivo da un momento all’altro che potevamo cadere, perderci, e persino morire.”
Donatella Di Pietrantonio, che ha scavato i cuori con lo struggimento e la purezza della sua Arminuta (romanzo del 2017) vive sempre a Penne, in Abruzzo, dove svolge la professione di odontoiatra per i bambini; e L’età fragile, il suo nuovo libro uscito per Einaudi, porta il lettore in montagna per raccontare la storia di Lucia e della figlia ventenne Amanda rievocando un episodio di cronaca avvenuto nel 1997 nella sua terra: il delitto del Morrone in cui furono uccise due ragazze in escursione sulla Maiella.
È Lucia, figlia di contadini, un padre aspro e una madre cha ha solo conosciuto il lavoro, diventata poi fisioterapista, a raccontare la sua storia, quella di sua figlia, e quella degli abitanti della comunità montana dove vivono.
Un episodio traumatico riporta la figlia Amanda tra quelle montagne, il Covid ha chiuso le città e la giovane ha lasciato Milano e si chiusa nella sua camera.
Il silenzio dentro cui si è murata Amanda, porta Lucia a rievocare un caso di cronaca di quando era giovane, che vide coinvolta la sua migliore amica.
Ed è proprio sotto il Dente del Lupo, su un terreno della loro famiglia – e su cui hanno messo bramosi gli occhi gli speculatori edilizi – che si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile.
L’inquietudine dell’età fragile muove Lucia alla ricerca di parole che riescano a sbloccare la figlia, di accettare la consapevolezza che non può più proteggere, di comprensione per affrontare il potere delle decisioni già prese dal padre, di scelte per iniziare le pratiche di divorzio dal padre di sua figlia.
Donatella Di Pietrantonio sceglie con accuratezza chirurgica ogni parola, mai una di troppo nella sua preziosa e precisa economia narrativa, per raccontare il senso di appartenenza alla terra, ai legami di sangue e affettivi, alle eredità soprattutto morali con cui la vita allieta e affligge.
Donatella Di Pietrantonio, L’età Fragile, Einaudi 2023 pp. 192 € 18,00