“L’Impero” di Bruno Dumont

In un piccolo villaggio costiero nel nord della Francia si scatena una guerra fra le forze extraterrestri del bene e del male, le loro navi spaziali hanno gli interni che ricordano rispettivamente una cattedrale gotica e il Palazzo di Versailles.
I demoni Zero, il male, si sono impossessati dei corpi degli abitanti del villaggio per conquistare la Terra. La procreazione generata da un umano e un demone impadronitosi di un corpo ha dato alla luce Margat, principe imperiale, capostipite della Razza Zero che si incarna in Freddy, il figlio di una giovane coppia.

Un’altra razza aliena sopraggiunge sulla Terra, gli Uno, per diffondere il Bene assoluto. Anche loro vogliono “inseminare” il pianeta per dare il via a una evoluzione del bene; quindi il loro scopo è impedire che il Margat raggiunga la pubertà.
In attesa della battaglia apocalittica, le legioni imperiali cercano in ogni modo di convincere l’umanità ad appoggiare la loro causa.

Scritto e diretto da Bruno Dumont, L’Impero usa il linguaggio della fantascienza per disegnare una metafora della lotta tra il bene e il male all’interno dell’essere umano.
È una parodia faticosa e lenta dove i toni buffoneschi e grotteschi non riescono tradursi in un’ironia che arrivi a tutti, o spesso che arrivi.
L’Impero – esteticamente anche originale – esaurisce presto le sue cartucce, esattamente quando si comprende dove Dumont voglia arrivare con la sua metafora. Nonostante questo si spera sempre che il regista sferri un colpo finale che desti dal torpore.
Non si sorride né si ride.
Premio al miglior trailer di attese disattese.

Data di uscita: 13 giugno 2024

Genere: Fantascienza, Drammatico

Anno: 2024

Paese: Francia, Germania, Italia, Belgio

Durata: 110 min

Produzione: Tessalit Productions, Red Balloon Film, Ascent Film, Novak Production, Furyo Films, Pictanovo, Canal+, Ciné+
Distribuzione: Academy Two