A distanza di quasi 5 anni torna l’Avvocato Guido Guerrieri tra gli scaffali delle Librerie.
Ha 57 anni, vive sempre a Bari, dove frequenta l’Osteria del Caffelatte, la libreria che apre alle 22 e chiude alle 6 del mattino.
È Ottavio, il titolare, il suo amico libraio, a chiamarlo per un’emergenza: una sua amica si è messa in guai seri, ha ucciso un uomo, e le serve un avvocato.
Mai come in questo nuovo romanzo di Gianrico Carofiglio della serie Guerrieri (i primi 4 pubblicati con Sellerio tra il 2002 e il 2010; gli altri due con Einaudi, 2014 e 2019) il caso giallo fa da sfondo a riflessioni intime, civili, politiche.
L’Orizzonte della Notte si inoltra nel mondo dell’analisi junghiana attraverso le lunghe sedute di Guerrieri che si trova ad affrontare una stagione della vita in cui l’età fa sentire di più il suo peso, fa venire a galla una serie di esigenze, come il dover affrontare il ruolo che la paura ha avuto nella sua vita, le incapacità di affrontare le scelte, le contraddizioni emotive che hanno fatto parte delle sue giornate, il se stesso che è stato e che è diventato.
“Cosí lasci scorrere il tempo e, senza accorgertene, passi dalla stagione della vita in cui dici vorrei scrivere un romanzo, a quella in cui dici avrei voluto scrivere un romanzo, solo che… E seguono scuse, le piú varie e le piú perniciose, perché sono bugie a te stesso. Una pratica in cui me la sono cavata sempre piuttosto bene.”
Guerrieri si trova in una zona grigia, in una complessità emotiva nuova che va scandagliata per arrivare forse a comprendere che c’è spazio per tutto, per il dolore, per la tristezza, per la paura, per l’allegria.
Tra carte processuali, indagini, dibattimenti in aula, confronti con “colleghi” più giovani, la stanchezza di Guido Guerrieri scorre tra le parole fluide e intense, molto ricercate di Carofiglio.
“Ma forse il significato piú profondo è che gli errori ci rendono amabili con noi stessi. Accettare l’idea che sbagliare non è una catastrofe è un passaggio fondamentale dell’evoluzione. Una forma di armistizio con noi stessi. Un modo per diventare persone migliori. Senza commiserazione e senza risentimento.
Devi ricordartele queste”.
Gianrico Carofiglio, L’orizzonte della notte, Einaudi 2024, pp 288, € 18.50