La miniserie Presumed Innocent (Presunto Innocente), prodotta e interpretata da Jake Gyllenhaal, ideata da David E. Kelley e dal produttore esecutivo J.J. Abrams, è basata sull’omonimo romanzo di Scott Turow, pubblicato nel 1986 (edito in Italia da Mondadori).
Jake Gyllenhall è Rusty Sabich, procuratore capo di Chicago, viene indagato, e poi messo sotto processo per il raccapricciante omicidio della sua collega e amante, Carolyn Polhemus (Renate Reinsve).
Già oggetto di trasposizione cinematografica nel 1990 con Harrison Ford (regia di Pakula), questo nuovo adattamento brilla grazie alla bravura degli attori i cui personaggi sono stati scritti con efficacia tale da sviluppare tridimensionalmente la loro personalità, e destare curiosità o interesse negli spettatori.
È un avvincente legal drama che non perde tempo nell’addentrarsi nel thriller, elaborato attraverso dettagli psicologici, seminando dettagli incriminanti, quindi aumentando la tensione un episodio alla volta, mentre Rusty Sabich procede imperterrito a gridare la sua innocenza (commettendo un errore dopo l’altro).
La serie tv articolata in 8 episodi, da circa 45 minuti ciascuno, sarà rilasciata sulla piattaforma Apple TV+ 12 giugno con i primi due episodi seguiti da uno nuovo ogni mercoledì, fino al 24 luglio.
David Kelly e JJ Abrams si conoscono da decenni, e per lungo tempo hanno cercato un progetto da realizzare insieme. Il romanzo di Turow, che all’epoca li aveva lasciati con il fiato sospeso, ha fatto scaturire la scintilla per sviluppare una serie tv.
Diretta da Anne Sewitsky e Greg Yaitanes, interpretata da Jake Gyllenhaal, il cast cast comprende Ruth Negga, Peter Sarsgaard, Bill Camp, OT Fagbenle, Elizabeth Marvel, Nana Mensah, Renate Reinsve, , Kingston Rumi Southwick e Chase Infiniti.
La serie è stata girata a Los Angeles, con una seconda unità che ha girato le scene di transizione obbligatorie dello skyline, della L e di Michigan Avenue.