Scritto da Salvatore Ficarra, Valentino Picone, dal regista Francesco Amato, Davide Lantieri, Fabrizio Testini, Santocielo il nuovo film del duo comico Ficarra e Picone, reso celebre dal palcoscenico di Zelig, dura 2 insostenibili ore con qualche momento molto buffo, come quello dove Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) interpreta Dio.
Sì, Dio, quello della Bibbia, che – a questo giro o girone – durante un’assemblea del consesso dei cherubini dove si vota se eliminare l’umanità con un diluvio universale definitivo per punirla della sua scelleratezza, o mandare sulla terra un nuovo messia come ultima possibilità prima dell’estinzione, si vede costretto ad accettare la seconda soluzione. Così Aristide (Valentino Picone) va sulla Terra per far concepire con il figlio di Dio del nuovo millennio.
Nemmeno a dirlo le cose non vanno come previsto e a portare in grembo il futuro salvatore del mondo è Nicola (Salvatore Ficarra), un vice preside un po’ bigotto che non vuole concedere la separazione alla moglie (Barbara Ronchi) per non perdere il posto di lavoro nella scuola religiosa dove insegna.
Il risultato è un film modesto.
Due ore sono tante soprattutto quando il ritmo è lento come le ore di catechismo alle elementari, e le trovate comiche si riducono a una manciata di battute sparse qua e là.
Il film, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film e distribuito da Medusa Film, uscirà nelle sale giovedì 14 dicembre.