“The New Look” la nuova serie di Apple TV+ è una guerra non solo di stile tra Dior e Chanel

La nuova dramedy storica di Todd A. Kessler (Damages, Bloodline) si sposta in Europa, a Parigi, tra l’ascesa di Hitler e la fine degli anni 50, per raccontare il mondo dell’alta sartoria, una guerra e non solo di stile tra Christian Dior e Coco Chanel.

Ben Mendelsohn – che Kessler dirige dopo Bloodline –  è Christian Dior, mentre Juliette Binoche è Coco Chanel.

La sontuosa serie, 10 episodi da circa un’ora ciascuno, i primi 3 saranno disponibili sulla piattaforma Apple TV+ a partire dal 14 febbraio, si ispira a fatti realmente accaduti.

Girata interamente a Parigi, ambientata durante l’occupazione nazista della capitale francese nel corso della Seconda Guerra Mondiale, The New Look non si apre durante quegli anni tumultuosi nella capitale francese, ma nel 1955. Coco Chanel sta per lanciare la sua prima collezione da quando la sua boutique ha chiuso i battenti per la guerra.
Christian Dior è il protagonista di un incontro all’Università della Sorbona sull’importanza sociale, culturale ed economica della moda. Dalla domanda di una giovane presente, (“È vero che durante l’occupazione tedesca di Parigi, Coco Chanel chiuse il suo atelier e si rifiutò di disegnare abiti per le mogli dei nazisti, mentre lei continuava a disegnare e a guadagnare?”) si snoda il ricordo-storia di Dior a partire dagli inizi della guerra.

Quello che lo stilista inizia a raccontare è il caos di quei tempi cupi quando lui stesso era un talentoso sarto Lucien Lelong (John Malkovich), costretto a disegnare per le mogli degli ufficiali nazisti occupanti. Chanel che da anni chiamava casa l’Hotel Ritz, all’epoca dei fatti era il quartier generale nazista a Parigi, rischiava di perdere la sua azienda a causa dei suoi soci ebrei, i Wertheimer due fratelli fuggiti in America per sfuggire alla minaccia di Hitler.
Dior è un uomo diviso tra il desiderio di creare bellezza, impegnarsi in una relazione omosessuale ritenuta illegale e il profondo bisogno di salvare sua sorella come se fosse la sua anima stessa.

Queste sono le premesse.

Kessler non vuole raccontare la Seconda Guerra Mondiale, e i suoi orrori.

Il suo scopo è stato quello di ricreare l’ambiente in cui hanno lavorato due icone di stile fonte di ispirazione ancora oggi. Ma ancora, di quelle due icone, Kessler interessa il loro lato intimo, il loro essere persona non divo, il loro agire mentre non  prendono decisioni dolorose, a volte sì vili, come solo la guerra ti rende.

La saga intreccia le storie sorprendenti di personaggi contemporanei e antagonisti di Dior: dalla Grand Dame Coco Chanel a Pierre Balmain, Cristóbal Balenciaga e altri ancora e offre una visione straordinaria dell’atelier, dei disegni e degli abiti creati da Christian Dior grazie alla collaborazione con la Maison Dior.

Kessler spiega, ma non giustifica, racconta non giudica la complessità di quel periodo attraverso la moda.

Il titolo della serie New Look è una “citazione” di Carmel Snow  caporedattore di Harper’s Bazaar nel 1947 che definì con questo termine la collezione di Christian Dior.

La colonna sonora della serie è curata e prodotta da Jack Antonoff e presenta cover di brani dell’inizio e della metà del XX secolo eseguite da artisti come Bleachers, Florence Welch, Lana Del Rey, Matty Healy (The 1975), Beabadoobee, Nick Cave, Perfume Genius e altri.

“The New Look” è prodotta da Apple Studios e DB-AK Productions ed è scritta, diretta e da Kessler, che è anche produttore esecutivo come Lorenzo di Bonaventura e Mark A. Baker.