“Mirabile Visione: Inferno” torna al Cinema per il Dantedì


Il 25 marzo è il Dantedì, la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri; la data corrisponde al giorno del 1300 in cui secondo la tradizione Dante si ritrova nella “selva oscura” e inizia il viaggio della Divina Commedia.

Per celebrare questo evento, il distributore Starway Multimedia propone nuovamente in sala il docufilm Mirabile Visione: Inferno diretto da Matteo Gagliardi, che ha scritto la sceneggiatura con Federica Tonani e Filippo Davoli.

Mirabile Visione: Inferno è il primo capitolo di una trilogia, una per cantica, dedicata al Sommo Poeta e alla Divina Commedia.

Con le illustrazioni ottocentesche del pittore parmense Francesco Scaramuzza (Sissa 1803 – Parma 1886),rileggendo in chiave moderna, con personaggi e cronaca dei nostri tempi l’Inferno, il docufilm mostra quanto l’Opera di Dante sia ancora attuale, incredibilmente, tragicamente.

“Mirabile Visione”, a suo modo, è un reportage – ha detto il regista – e qui ci troviamo in un inferno: quello di Dante, dove i mali del Mondo sono classificati secondo la ben nota struttura dei nove cerchi e dove, il nostro reporter, questa volta è proprio lui. La domanda ispiratrice di tutta l’opera, infatti, è stata: se Dante tornasse oggi, cosa direbbe del nostro mondo?

Dalla Selva Oscura, alla Porta dell’Inferno e all’incontro con con Virgilio, i volti e le parole degli attori di Benedetta Buccellato (professoressa Argenti) che fa scoprire ai suoi studenti un Dante più rivoluzionario e dalle parole di Luigi Diberti (Padre Guglielmo) esprimono il più autentico messaggio cristiano, per addentrarci nella grande opera di bellezza, risveglio e educazione che è la Divina Commedia. In Mirabile Visione: Inferno vengono radiografati i mali del nostro tempo: ogni cerchio dell’Inferno diventa la rappresentazione della società moderna, delle possibilità dell’uomo e dei suoi limiti, della crisi della società capitalista e di quella ambientale/climatica globale.



“Parliamo dei fenomeni – continua Matteo Gagliardi – dei processi e della crisi della società capitalista, che crea disuguaglianze e accumulo smisurato per pochi. Ecco la terribile lupa! La manipolazione mass mediatica, la rassegnazione che ci fa, passivamente, accettare l’inaccettabile. Abbiamo paragonato l’Olocausto nazista all’Olocausto climatico: la spirale infernale del global warming sembra ricordarci che il “peccato” non è un atto che offende un Dio capriccioso né un precetto anacronistico che limita la nostra libertà, bensì un atto che finisce puntualmente per ritorcersi contro di noi, nel peggiore dei modi. E non serve necessariamente la Fede (di ogni confessione) per capirlo.”

Regia: Matteo Gagliardi

Con: Benedetta Buccellato, Luigi Diberti

Nazionalità: Italia

Durata: 93 min

Distribuzione: Starway Multimedia

Uscita evento: 25 marzo 2024