Ghostbusters: Legacy uscito in sala nel 2021 ha saputo conquistare i fan della saga, ancora guardata, ancora citata 40 anni dopo.
Il primo film è del 1984, creato da Dan Aykroyd e dal compianto Harold Ramis, il secondo del 1989; nel 2016 Paul Feig ha portato sul grande schermo una buffa versione al femminile.
Nel 2021, Jason Reitman (figlio di Ivan regista dei primi due film) e Gil Kenan rendono omaggio al franchise divertendo e commuovendo, perché riescono a modernizzare ed entusiasmare rivitalizzando la storia di quegli studenti di parapsicologia, cacciati dall’università e diventati acchiappafantasmi per la disinfestazione ectoplasmatica.
La storia riprende due anni dopo Gosthbusters Aftlerlife.
La famiglia Spengler torna dove tutto ha avuto inizio, l’iconica caserma dei pompieri sede dei Ghostbusters a New York, per collaborare con gli acchiappafantasmi originali. Lungi dall’essersi ritirati, Peter, Ray e Winstone hanno costruito un laboratorio di ricerca top secret per portare l’eliminazione dei fantasmi a un livello superiore. Ma quando la scoperta di un antico manufatto scatena una forza malvagia, vecchi e nuovi acchiappafantasmi devono unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il genere umano da un’era glaciale fuori programma.
La sceneggiatura scritta dal regista Gil Kenan e da Jason Reitman mettono a punto la loro trama effetto nostalgia e fanno nuovamente centro, tornando nella caserma dei pompieri a Tribeca, il quartier generale storico.
È un film che sa scherzare con un linguaggio affilato e scene d’azione ben orchestrate per sorprendere, divertire e auto-citarsi con fare sornione.
Dall’11 aprile al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures